Pane fatto in casa: una ricetta infallibile!!!

by Arianna Arace

Non ho mai fatto il pane in casa. Io….

Di solito è mio marito a cimentarsi con tutti i prodotti da forno (tranne le torte!): pizza, focaccia e appunto… pane!

Questa volta, sollecitata dal mondo ai tempi del Coronavirus, mi sono messa a panificare anch’io, come tanti d’altronde.

Di ispirazione è stata la foto postata da una cugina del suo pane meravigliosamente sfornato… da un normale forno, come quello presente in tutte le case!  Non ho resistito e mi sono fatta illuminare su come arrivare a un risultato così sorprendente.

La ricetta è quella della mitica Benedetta Rossi “PANE COMODO FATTO IN CASA SENZA IMPASTO – Ricetta facile” (Video Live versione corta).

Vi posso assicurare che la ricetta non è solo facile, ma garantisce risultati inaspettati anche per una neofita come me.

Un vero pane da panetteria, croccante fuori e morbidissimo dentro!

 

INGREDIENTI:

400 gr di farina 0 (ma anche “00”, manitoba o un mix di farine)

2gr di lievito secco disidratato (o 4gr di lievito fresco… esattamente il doppio)

300 ml di acqua (temperatura ambiente)

1/2 cucchiaino di zucchero (per attivare la lievitazione)

1 cucchiaino di sale (o anche senza, come quello toscano)

1 forchetta e 1 spatola (non servono planetarie o affini… impasto a mano)

Pentola in acciaio con coperchio o in ceramica per cottura pane

 

PROCEDIMENTO:

In una ciotola versiamo la farina con il lievito secco, 1/2 cucchiaino di zucchero e 1 cucchiaino di sale.  Mescoliamo con le mani.

Se avete il lievito fresco, come nel mio caso, esso andrà sciolto nei 300 ml di acqua.

In un’altra ciotola versiamo i 300 ml di acqua e aggiungiamo la farina poco alla volta, amalgamiamo semplicemente con una forchetta. L’impasto risulterà un po’ irregolare, con dei grumi e appiccicoso: è tutto normale!!

A questo punto avvolgiamo con la pellicola la nostra ciotola e lasciamo riposare per 15 minuti.

L’impasto  comincerà a diventare più liscio in quanto la sua maglia glutinica si trasforma.

Trascorsi i primi 15 minuti di riposo, riapriamo la ciotola, mescoliamo l’impasto con una spatola con qualche giro dal basso verso l’alto, ricopriamo con la pellicola. Questo processo, fatto 2 o 3 volte, serve ad arrivare a un impasto più liscio e omogeneo. Io l’ho fatto solo 2 volte.

La ciotola di nuovo coperta con la pellicola va messa in frigo dove il composto inizierà a lievitare molto lentamente.

 

Si consigliano da un minimo di 6 ore a un massimo di 24.

E’ sicuramente una buona idea farlo alla sera per la mattina.

 

Trascorse le ore necessarie di lievitazione in frigo, l’impasto avrà una superficie con delle caratteristiche bollicine.

Su una spianatoia, o un ripiano comodo, mettiamo abbondante farina e rovesciamo l’impasto: dopo aver ben infarinato le mani, cerchiamo di allargarlo bene bene in modo da formare una sorta di rettangolo (circa 2 spanne lato lungo e 1 lato corto).

Dopo aver disteso in questo modo, si effettuano le cosiddette PIEGHE!  Proprio come piegare una maglietta!

Prima si piega un lembo dal lato lungo verso il centro e quindi l’altro lembo viene piegato sopra il primo. Si pigia con le ditina sull’estremità del secondo lembo piegato, come a voler sigillare la chiusura. Quindi anche i lati corti si ripiegano, il primo al centro e il secondo sopra il primo e si sigilla. Si ottiene una sorta di “saccottino”.

Giriamo il nostro “saccottino” e ripetiamo questo processo una seconda volta perché va a dar forza al pane.

E’ venuto il momento di dare la forma che vogliamo dare alla nostra pagnotta!

Dovendo essere cotto in una pentola, io l’ho arrotondato proprio come Benedetta.

Prima della cottura, ci vuole ancora un passaggio: prendiamo una ciotola in cui adagiamo uno strofinaccio infarinato e mettiamo la nostra pagnottella. Copriamo e lasciamo riposare a temperatura ambiente per circa 90 minuti.

L’impasto raddoppia il volume.

 

COTTURA:

La sorpresa…per me: ebbene sì, la cottura fa fatta in una pentola con coperchio, tutta in acciaio o in ceramica apposita per la cottura del pane, o in ghisa. L’importante è non avere parti in plastica!!! Io ho usato quella in cui abitualmente cucino anche il minestrone o la pasta.

Il forno va portato inizialmente a 230° e la pentola va riscaldata almeno 10 minuti prima di versarci la pagnotta perché in questo modo il nostro impasto non si attaccherà al fondo.

Terminata la lievitazione a temperatura ambiente, si versa l’impasto direttamente nella pentola bella calda (senza scottarsi!) e si procede con la cottura:

230° per 30 minuti con coperchio (forno meglio se ventilato)

220° per 20 minuti senza coperchio

Dopo circa 50 minuti, il nostro pane sarà pronto!!!

 

Si sforna e lasciamo raffreddare possibilmente su una gratella. Non tagliatelo prima!

 

Il pane vi posso assicurare che ha lasciato tutti a bocca aperta e poi buonissimo.

E’ ad alta idratazione e pieno di bollicine proprio per l’alta percentuale di acqua rispetto alla farina usata.

Mi ricorda le pagnotte pugliesi…

Con la ricetta del PANE COMODO non solo proverete molta soddisfazione nell’arte della panificazione ma potrete decidere “comodamente” i vostri tempi per lasciar lievitare e cucinare!

Non vi resta che provare!! Buon pane a tutti!

 

Ecco il link dove potrete vedere la ricetta passo per passo:

https://www.youtube.com/watch?v=n3O5bT1yt8A

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