CURIOSITA’ DAL MONDO: 5 MAGGIO – LA FESTA DEI BAMBINI E I KOIBONORI (CON TUTORIAL)

by Arianna Arace

 

Ogni anno, nei primi giorni di maggio, in Giappone si celebra una festa molto importante e sentita: KODOMO NO HI, la Festa dei Bambini.

Originariamente nella data del 5 maggio, ogni famiglia celebrava con orgoglio la presenza in casa di uno o più figli maschi e la festa si chiamava Tango no, mentre la festa delle bambine Hinamatsuri era il 3 marzo.

 

Dal 1948 a oggi è usanza festeggiare il 5 maggio tutti i bambini e la loro felicità  con un pensiero di gratitudine rivolto alle madri.

 

Simbolo per eccellenza di questa festività sono le carpe KOIBONORI, che fluttuano leggere nei cieli del Giappone e prendono il nome da Koi, carpa in giapponese.

 

 

COSA SONO I KOIBONORI?

Le carpe Koibonori sono grandi ornamenti in carta o stoffa, colorati vivacemente, che vengono appesi tramite corde a una lunga asta di bambù all’esterno di una casa. Il loro movimento nel vento ricorda quello di un pesce che nuota nel mare.

Tante carpe, quanti sono i figli e disposte a partire dalla carpa più grande che rappresenta il figlio maggiore fino a quella più piccola.

Un uso ancora molto praticato in piccole città periferiche e di campagna, laddove nelle grandi metropoli con la presenza di grandi edifici e pali della luce, tutto diventa molto più complicato.

Già nel passato, era usanza delle famiglie, ergere un palo al di fuori della propria abitazione con dei panni colorati per attirare l’attenzione e la protezione degli dei per il proprio figlio appena nato.

 

PERCHE’ LA CARPA?

La carpa anticamente rappresenta la forza, il coraggio e la perseveranza di questo pesce di risalire torrenti e addirittura cascate, senza fermarsi di fronte agli ostacoli. Tra i pesci è quello più virtuoso, energico e vivace.

 

Un’antica leggenda cinese narra proprio di una carpa che nuotò controcorrente in un Fiume Giallo impetuoso per divenire un drago.

 

Le carpe diventano così di buon auspicio per i tutti i bambini e i ragazzi affichè essi crescano sani, forti e abbiano successo nella vita.

 

Una festa dunque molto colorata e che riempie di gioia i bambini.

E’ usanza in questo giorno consumare anche piatti tipici come piccole torte di riso e marmellata di fagiolo dolce, avvolte  in una foglia di quercia (Kashiwa-mochi) e un composto di riso farcito a piacere, avvolto in foglie di bambù (Chimaki).

 

Chimaki

 

Kashiwa-mochi

 

Può essere simpatico in questi giorni costruire con i propri bimbi un piccolo Koinobori e perché no… riempirlo magari di caramelline.

 

KOBOINORI

 

Qui di seguito il video-tutorial di come fare un Koibonori con la tecnica dell’origami.

Se avete dei fogli colorati potete sbizzarrirvi, più leggera è la carta come quella dei pacchi, più semplice è procedere con le pieghe della nostra piccola carpa.

Io ho tenuto un quadrato di carta 16x16cm, ma si può fare decisamente più grandino.

Credo che abbracciare e conoscere altre usanze e sia sempre fonte di un grande arricchimento…

 

BUON KOMODO NO HI A TUTTI I BIMBI GIAPPONESI E NON!!!

 

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